Sono nata a Napoli il 16
dicembre 1973. Artista autodidatta, sin dai primi anni di vita mi
accorgevo di avere trasporto per l'arte, quando guardavo con forte
interesse tutto quello che mi circondava, attratta dalla brillantezza
dei colori e dalle forme, non solo bidimensionali, ma anche a tutto
tondo. Con l'aiuto ed il sostegno della mia famiglia, che ha sempre creduto in me,
iniziai a comprare i colori per dipingere. A 10 anni dipinsi la prima
tela, che rappresentava un volto di donna, e la cornice mi venne
regalata dalla mia cara zietta. Mio padre, anch'egli bravo
disegnatore, fu fiero di me.
Presto mi furono commissionate alcune
scenografie per varie scuole e, visto che ero anche maestra
elementare, piccole sculture in gesso e cartone. Nel 1997/8 ottenni,
con il massimo dei voti, la qualifica internazionale di intagliatore
e cesellatore di pietra lavica e di tufo. Del 1998 è la mia prima
partecipazione ad una mostra collettiva di tufo presso il residence
Castagno di Napoli. Al termine di uno stage nelle ditta Lamiem di Boscoreale (Na), venni
assunta con qualifica di incisore e scultore della ditta. Nel
dicembre 2000 partecipai ad una mostra a San Sebastiano al Vesuvio,
dove creai alcuni pastori in pietra lavica a tutto tondo, alla
presenza del padrino della serata, l'onorevole Alfonso Pecoraro
Scanio, allora Ministro dell'Economia e del Commercio.
Nel 2001 fui assunta
dalla ditta "Vulcano oro e pietra" a Sorrento, in Via Padre
Reginaldo Giuliani. Tra le mostre a cui ho partecipato con il mio banco
di incisore, ricordo quella nell'agosto 2001 al Chiostro di San
Francesco a Sorrento, le mostre in collaborazione col Parco
Letterario del Vesuvio, a Bologna nel 2001, presso il Palazzo dei
Medici, quella di Mantova al Palazzo del Te, al Comune di
Boscoreale, in cui feci una dimostrazione della lavorazione della
pietra lavica, con la rappresentazione di gioielli incisi e scolpiti
da me e tavoli decorati dalle altre artiste della ditta, alla Mostra
di Oltremare Arte e Mestieri a Napoli nel 2001 e nel 2002, a Villa
Dora, all'Antiquarium di Boscoreale, a Piazza Lauro a Sorrento nel
luglio 2002 con la partecipazione di Alemanno, allora Ministro
dell'Economia, la mostra "De gusto" al Porto di Napoli,
"Suoni, Colori e Sapori 2003" ripresa dalla trasmissione
televisiva "La vita in diretta" condotta da Michele Cucuzza
e con la partecipazione delle autorità. Sono stata invitata da
varie trasmissioni televisive. Nel 2002 e nel 2003, come incisore, da
Canale 10 per "Gradisca un caffè"; a "Telemarket",
in rappresentanza della ditta Lamiem, illustro le fasi della
lavorazione, gli strumenti ed i forni per la lavorazione. Acquisto
esperienza nell'incisione su cammeo, corallo e pietre preziose,
lavorando affianco di abili incisori di Torre del Greco ed Ercolano.
In tutto questo tempo sono stata seguita da un grande scultore della
pietra lavica, Gustavo Miracolo.
Altre mostre a cui ho
partecipato: 2003 - "Oro e pietra", Pompei; Città della
Scienza, Napoli; 2004 - "Italiani nel mondo", Casoria ,
dove effettuo dal vivo una lavorazione in pietra lavica. Un articolo
sul "Denaro" che riporta l'evento mi descrive come "miglior
incisore". Eseguo altre dimostrazioni su Stream in Eurovisione,
che mi consentono di farmi conoscere da alcuni rappresentanti della
Camera di Commercio di Nizza e di New York, Peppino di Capri, Sergio
de Gregorio, e la scrittrice Maria Orsini Natale, la quale si innamorò di una farfalla in pietra lavica che le ricordava quella citata in un suo romanzo.
In seguito partecipo ad una
trasmissione televisiva su Telelibera. Nel 2004 sono invitata dalla
trasmissione Geo&Geo su Rai 2 dove espongo i miei gioielli in pietra
lavica.
Come pittrice e scultrice nel 2007 mi avvicino all'arte
"pompeiana" dell'artista Franco Gracco, grande maestro
della pittura parietale ad affresco, frequentando i due anni della
sua scuola presso il Museo Gracco di Pompei, dove assimilo le
tecniche antiche dei grandi maestri del passato e conseguo il diploma
di "Pictor Habilis". Al Museo faccio la conoscenza del
Maestro Pietro Crescenzo e di altri artisti di livello nazionale.
Da allora, essendomi rinnovata nello stile, che è rimasto figurativo ma tendente al surreale, sono stata invitata a partecipare a varie mostre e programmi ed ho ricevuto nuovi commenti critici ed apprezzamenti.